La visita all'Azienda Ospedaliera Cannizzaro



Venerdì 12 dicembre, gli studenti di Organizzazione Aziendale degli Enti Pubblici (corso di laurea specialistica in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche) accompagnati dal Prof. Rosario Faraci e dalla dott.ssa Rosaria Spina, si sono recati in visita esterna all'Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. Introdotti dalla dott.ssa Anna Maria Longhitano, della Direzione Sanitaria e responsabile dell'Ufficio Sistema Informativo Statistico, gli studenti si sono intrattenuti a discutere di politiche sanitarie territoriali e di specificità del funzionamento di un'azienda ospedaliera complessa con il Direttore Generale, dott. Giuseppe Giunta, con il Direttore Sanitario, dott. Angelo Pellicanò, con il Direttore Amministrativo dott. Giovanni Amato. Successivamente, gli studenti hanno potuto visitare le modernissime e avanzate strutture del Centro PET presso il servizio di Medicina Nucleare, ove hanno assistito ad una dimostrazione tenuta dal responsabile dott. Massimo Ippolito. All'incontro con gli studenti hanno preso parte il dott. Giampiero Bonaccorsi (Settore Affari Economico-Finanziari) e il dott. Giuseppe Di Bella (Settore Provveditorato ed Economato) che, insieme alla dott.ssa Longhitano, terranno un seminario alla Facoltà di Economia il 10 gennaio 2009, ore 9.30.

Calendario della prossima settimana.

Mercoledi' 10 dicembre, dalle ore 12 alle 15, lezioni sui Processi decisionali inclusivi a cura dei gruppi di studio
Venerdi' 12 dicembre, dalle ore 9.30, visita all'azienda ospedaliera Cannizzaro.

E- government ed organizzazione nella PA: un compito per martedì

Sul sito di Magellano, è stato pubblicato un report (2008) su esperienze di e-government nella PA italiana. Tra queste esperienze, quella del Tribunale di Catania. Il link al report è il seguente
http://www.magellanopa.it/kms/files/e-governement_e_organiz_nelle_amm_publ.pdf. Le pagg. di riferimento sono 92-97 (esperienza C: Tribunale di Catania). Leggere questa parte del report attentamente.

I fattori contingenti di Minztberg

Le sedici ipotesi formulate da Mintbzerg sulla rilevanza dei fattori contigenti

1. Maggiore è l’età dell’azienda, maggiore è la formalizzazione del comportamento
2. L’organizzazione riflette l’epoca di costituzione del settore
3. Maggiore è la dimensione dell’azienda, più articolata è la sua organizzazione, e cioè maggiore è la divisione del lavoro, maggiore è la differenziazione delle unità organizzative e più sviluppata è la componente direzionale
4. Maggiore è la dimensione dell’azienda, maggiore è la dimensione media delle unità organizzative
5. Maggiore è la dimensione dell’azienda, più elevata è la formalizzazione del comportamento
6. Maggiore è il grado di regolazione del sistema tecnico, più l’attività operativa è formalizzata e più l’organizzazione del nucleo operativo è burocratica
7. Più il sistema tecnico è sofisticato, cioè difficile da comprendere, più articolata è la struttura per la parte che riguarda l’attività operativa: in particolare più ampio e più professionale è lo staff di supporto, maggiore è il decentramento selettivo (a tale staff) e più elevato è l’utilizzo dei meccanismi di collegamento (per coordinare l’attività di tale staff)
8. L’automazione del nucleo operativo trasforma una struttura direzionale di tipo burocratico in una struttura di tipo organico
9. Più l’ambiente è dinamico, più l’organizzazione è di tipo organico
10. Più l’ambiente è complesso, più l’organizzazione è decentrata
11. Più i mercati dell’azienda sono diversificati, maggiore è la propensione ad articolare l’organizzazione in unità fondate sul mercato (a condizione che le economie di scala non siano molto elevate)
12. L’elevata ostilità dell’ambiente spinge tutte le aziende ad accentrare temporaneamente la propria organizzazione
13. L’eterogeneità dell’ambiente spinge l’azienda a decentrare in modo selettivo a costellazioni di lavoro diverse
14. Maggiore è il controllo esterno sull’azienda, più la sua organizzazione è accentrata e formalizzata
15. Il bisogno di potere dei membri dell’azienda tende a determinare organizzazioni eccessivamente accentrate
16. La moda favorisce l’organizzazione del momento (e in linea con la cultura), talvolta anche quando una tale organizzazione non è appropriata

Programmazione e controllo negli EE.PP.: la dispensa

Sul sito di Magellano, all'indirizzo: http://www.magellanopa.it/kms/files/CdG_finanza.pdf, si trova il materiale didattico utilizzato nel corso della lezione di mercoledi' 19 novembre. Il capitolo di riferimento è il II, da pag. 35 a 46.

Lezioni della prossima settimana: il 24 e il 25 nov

La prossima settimana, in via eccezionale, le lezioni si terranno Lunedì 24 e Martedì 25 novembre, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, in una delle aulette della Facoltà, al Palazzo delle Scienze, di fronte al Servizio Aule.

I sistemi di programmazione e controllo

La lezione odierna ha affrontato il tema dei sistemi di programmazione e controllo. Dal punto di vista organizzativo, sono meccanismi laterali di collegamento che, insieme ad altre variabili, connettono le diverse parti dell'organizzazione e concorrono a definire la configurazione organizzativa a là Mintzberg. Da un punto di vista più generale, soprattutto nella pubblica amministrazione, sono sistemi che introducono la logica della pianificazione e della valutazione negli enti pubblici. Di seguito sono poste alcune domande aperte, per una riflessione sul tema.
1) Nella pubblica amministrazione, i sistemi di programmazione e controllo assolvono anche ad un'importante funzione di governance, quella dell'accountability. Che significa esattamente? Ci sono diverse accezioni di accountability?
2) Sempre in ambito pubblico, come è possibile coniugare la natura "aziendale-privatistica" dei sistemi di programmazione e controllo con le esigenze, di ordine più generale, di soddisfacimento degli interessi della collettività?
3) Tornando a Mintzberg, l'Autore sostiene che i sistemi di programmazione e controllo funzionano meglio come "meccanismi laterali di collegamento" in quelle organizzazioni, la cui macrostruttura si basa su forme di raggruppamento per mercato. Ciò significa che è difficile, impossibile o fuorviante applicare i sistemi di programmazione e controllo nelle altre tipologie di organizzazioni?
Il dibattito è aperto. Buon lavoro!

Aggiornato il sito


All'indirizzo http://www.faracididattica.it/oaeepp2008-2009.php sono pubblicati i materiali didattici del corso (libro di testo, dispensa, slides...). Il sito è stato aggiornato con il calendario di massima delle lezioni e la pubblicazione delle slides.

La signora RAKU

Proviamo invece a fare qualche commento sul caso iniziale del libro, quello della Signora RAKU

Ancora commenti sul caso Giovanni...

Proseguiamo il dibattito sul caso Giovanni che, in molti aspetti, ricorda quello della Signora Raku. La Vostra collega Tiziana ha "postato" alla pagina Benvenuti un commento. Il docente sta analizzando gli elaborati e provvederà, oltre a dare un riscontro personale ai singoli, a fare un documento di sintesi della classe. Ma ci sono, come dice giustamente Tiziana, ancora tante questioni aperte.....

Prossima lezione: mercoledi' 5 novembre

La prossima lezione si terrà il 5 novembre, dalle 12 alle ore 15. Tutti gli studenti sono invitati preventivamente a leggere l'Introduzione all'edizione italiana del libro, pubblicata in formato pdf sul sito.

Benvenuti al corso di Organizzazione Aziendale degli Enti Pubblici

Benvenuti al corso di Organizzazione Aziendale degli Enti Pubblici. Il Blog è un forum di discussione attiva sui temi del corso, riservato ai frequentanti. All'indirizzo Internet http://www.faracididattica.it/oaeepp2008-2009.php sono pubblicati i materiali didattici del corso (libro di testo, dispensa, slides...).