Ancora commenti sul caso Giovanni...

Proseguiamo il dibattito sul caso Giovanni che, in molti aspetti, ricorda quello della Signora Raku. La Vostra collega Tiziana ha "postato" alla pagina Benvenuti un commento. Il docente sta analizzando gli elaborati e provvederà, oltre a dare un riscontro personale ai singoli, a fare un documento di sintesi della classe. Ma ci sono, come dice giustamente Tiziana, ancora tante questioni aperte.....

1 COMMENTI:

Rosario Pennisi said...

La crescita dimensionale dell’impresa di Giovanni evidenzia l’esigenza di riprogettare l’assetto organizzativo, quindi il passaggio ad uno stadio successivo. Il passaggio dallo stadio della collettività (caratterizzato da un Giovanni carismatico e da obiettivi di crescita imprenditoriale) a quello della formalizzazione, pone la necessità di uno stile di gestione diversa caratterizzata da un bisogno di delegare con controllo (delegare parte della gestione dai leader ad altri), quindi l’inserimento della linea intermedia. Solo se ciò avviene Giovanni riuscirà a superare la crisi organizzativa . Nell’esempio della Signora Raku, la signorina Bisque è stata nominata responsabile di laboratorio per permettere un’ulteriore crescita dell’azienda.. Credo che l’acquisizione della certificazione di qualità sia successiva alla risoluzione della crisi che vede il passaggio tra i due stadi.
Qualcuno condivide il mio pensiero??